Andiamo più lontano per essere più vicini: parla l’AD Konecta
Jesus Vidal è l'amministratore delegato di Konecta, che ha co-fondato con Jose Maria Pacheco nel 2001. Ex direttore di Santander Bank, ha guidato l'azienda per oltre 20 anni, facendola crescere attraverso un mix di crescita organica e acquisizioni. L'integrazione con Comdata è la più grande acquisizione mai realizzata da Konecta, che va oltre le sue tradizionali roccaforti in Spagna e Latam e aumenta la sua presenza soprattutto in Europa.
Da questa nuova prospettiva, alla guida di un'azienda molto più grande con attività in 24 Paesi e oltre 130.000 dipendenti, Jesus Vidal spiega le motivazioni, i vantaggi e le ambizioni dell'integrazione con Comdata e i prossimi obiettivi aziendali.
L'integrazione di Comdata è un passo importante nella storia dell'azienda. Qual è la visione alla base di questa operazione?
Con questa integrazione, puntiamo a raggiungere una posizione globale nel mercato del CX BPO. Siamo già leader in Spagna e in America Latina e, grazie a questa acquisizione, rafforziamo notevolmente la nostra presenza in una serie di mercati, soprattutto in Europa.
Oltre a rafforzare la nostra leadership in mercati chiave come la Colombia, il Perù e l'Italia, rafforzeremo la nostra posizione in mercati chiave come la Francia, la Turchia e l'Europa dell'Est, e saremo in grado di offrire ai nostri clienti nuove aree geografiche e diverse capacità e servizi. Questo rappresenta un momento epocale per l'azienda, in quanto stiamo assumendo una chiara posizione di leadership al di là dei nostri contesti storici (il mondo di lingua spagnola per Konecta e l'Europa - principalmente - per Comdata).
Di conseguenza, l'operazione ci aiuterà a scalare, raggiungendo un fatturato di 2 miliardi di euro e una presenza in 24 Paesi, insieme a una base di clienti più ampia e a verticali, servizi e mercati diversificati. L'integrazione delle due società ci consente di accelerare lo sviluppo del nostro portafoglio di soluzioni e servizi digitali e di sviluppare ulteriormente le nostre capacità di servire i clienti globali, soprattutto negli Stati Uniti. In sintesi, stiamo cercando di creare una piattaforma più potente, rafforzando le nostre capacità e il nostro valore sul mercato.
Tutto questo è possibile perché Konecta e Comdata hanno basi comuni molto solide, tra cui un'incessante attenzione all'eccellenza operativa e alla soddisfazione dei clienti, un portafoglio di tecnologie solido e diversificato (C-Suite, ottimizzazione delle operazioni di back office e consulenza per Comdata, marketing e soluzioni digitali di raccolta dati per Konecta) e un'impressionante serie di investimenti in capacità di analisi e intelligenza artificiale.
Come valuta i progressi dell'integrazione tra i due gruppi? Quali caratteristiche evidenzierebbe nei mercati di Konecta?
Finora abbiamo fatto ottimi progressi in tutte le sedi delle due società. Abbiamo tracciato tutti i processi di integrazione necessari e abbiamo un buon percorso di attuazione in ogni area geografica interessata. Entrambe le società hanno team manageriali esperti che lavorano bene insieme, unendo le loro diverse esperienze e culture in modo estremamente efficace.
Come ho detto, Konecta è ora presente in 24 Paesi e il primo elemento da sottolineare è la diversificazione. Vediamo buone opportunità di crescita in tutti i nostri mercati, ad esempio attraverso la nostra proposta di valore del "modello di vendita intelligente" del marketing digitale, e attraverso le opportunità con i clienti "transfrontalieri", ad esempio offrendo i nostri servizi ai clienti esistenti in nuovi mercati, ecc.
Il vantaggio di questa maggiore diversificazione è che siamo presenti in mercati diversi che possono arricchirsi a vicenda. Ad esempio, la nostra attuale posizione è ottimale per consentirci di trasferire le migliori pratiche tra le varie operazioni, nonché espandere le nostre capacità digitali e di servizio.
Entrambe le società dispongono già di solide competenze e capacità digitali. In che modo tutto questo contribuirà al successo dell'azienda?
Non possiamo comprendere la nostra attività o la nostra proposta di valore senza la tecnologia. Le nostre operazioni sono un potente mix di capacità tecnologiche e umane, con una forte componente di strumenti digitali all'avanguardia che, da un lato, rendono le nostre operazioni molto efficienti e, dall'altro, migliorano la qualità dei servizi che forniamo ai nostri clienti.
Come ho detto nella prima domanda, l'integrazione con Comdata ci permette di accelerare lo sviluppo del portafoglio di soluzioni e servizi digitali e di sviluppare ulteriormente le nostre capacità di servire clienti globali.
Sia Konecta che Comdata sono accomunate dal fatto che le capacità digitali sono al centro delle nostre attività. Integriamo le soluzioni migliori della categoria e quelle sviluppate in casa per progettare percorsi dei clienti fluidi e senza interruzioni che si basano sul digitale, consentendo ai nostri clienti di offrire esperienze eccezionali. Inoltre, integriamo il digitale e la tecnologia in tutte le nostre operazioni, in modo da poter operare con la migliore qualità al miglior costo e su scala,
Pur rimanendo orientati sullo sviluppo delle nostre competenze e capacità digitali, riconosciamo anche l'importanza del nostro personale. Oltre al nostro portafoglio tecnologico, disponiamo di team con competenze diversificate, che vanno dalla consulenza CX all'ottimizzazione dei processi, al data science, al data management e molto altro. Questi team contribuiscono alla creazione di soluzioni digitali che soddisfano e superano le aspettative dei clienti e garantiscono l'eccellenza. Tutto ciò contribuirà al successo futuro dell'azienda.
Come hanno reagito i clienti all'integrazione di Comdata e quale pensa sia il principale vantaggio competitivo di Konecta?
I nostri clienti hanno reagito molto positivamente. Conoscono la nostra capacità di integrare le aziende e questa nuova acquisizione apre loro ottime opportunità di utilizzare i nostri servizi in altre aree geografiche, replicando il modello di successo che abbiamo attualmente. Inoltre, saremo in grado di offrire loro le capacità proprie di Comdata, migliorando ulteriormente la qualità dei servizi che forniamo attualmente.
Il fattore di differenziazione di Konecta è la flessibilità e la capacità di adattarsi a ogni cliente, nonché l'agilità nel preparare, definire e fornire servizi in risposta alle rispettive esigenze. Otteniamo questo risultato applicando i principi dell'eccellenza operativa nei nostri servizi, combinando il talento umano e le tecnologie appropriate nelle nostre operazioni, sempre con un'attenzione totale al cliente. L'integrazione di Comdata aumenterà questo vantaggio competitivo.
In che modo i criteri e i requisiti ESG sono presenti nella roadmap e nel business plan dell'azienda e come contribuiscono a una strategia migliore?
Le aspettative degli stakeholder in termini di ESG sono in crescita, ma è importante sottolineare che i principi ESG guidano la nostra attività fin dalla fondazione dell'azienda. Hanno sempre fatto parte del nostro DNA e sono profondamente radicati nella nostra cultura. Quindi, ovviamente, i criteri e i requisiti ESG sono presenti nel nostro piano aziendale.
In merito alle questioni ambientali, nel 2023 ci siamo fortemente impegnati a ridurre la nostra impronta di carbonio e nel corso dell'anno verrà annunciato un importante risultato al riguardo. Dal punto di vista sociale, che è forse il principio più rilevante, dato il numero di dipendenti che abbiamo, tutti gli obiettivi fissati puntano a migliorare l'ambiente di lavoro e a fornire opportunità alle persone a rischio di esclusione, promuovendo un percorso di crescita all'interno della nostra azienda. Sul piano della governance, garantiamo la sicurezza di tutte le nostre operazioni attraverso i sistemi implementati.
Per concludere, in qualità di CEO di origine spagnola, è alla guida di un gigante globale che dispone di un team con più di 130.000 persone in 24 Paesi... qual è la Sua sfida principale?
Uno dei punti di forza di Konecta è sempre stata la stabilità del team di gestione. E nel caso dell'amministratore delegato, è sempre stato lo stesso fin dalla creazione della nostra azienda, oltre vent'anni fa. Quindi, la mia vera sfida e priorità è continuare a portare avanti l'azienda, rimanendo agile e dando al contempo stabilità ai nostri dipendenti, garantendo la qualità delle nostre operazioni per i nostri clienti e generando valore per i nostri azionisti.
Se ci riuscirò, grazie all'aiuto dei miei colleghi del team di gestione che sono ugualmente alla guida di questo gigante globale, sono assolutamente ottimista ed entusiasta di ciò che ci aspetta.